“E quanto sono piacevoli le emozioni
degli altri! Molto più piacevoli delle
idee altrui, pensava.”
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Che cos'è un'emozione?
Nella profondità di ciascuno dei nostri lobi temporali si trova una struttura a forma di lacrima chiamata amigdala, essa viene definita “il centro di comando” delle nostre emozioni.
La sua funzione è quella di monitorare e valutare gli stimoli che arrivano dal mondo esterno.
Essa innesca, nel corpo umano, una varietà di reazioni, come ad esempio:
ordina alle ghiandole di rilasciare ormoni, aumenta il battito cardiaco, fa contrarre le palpebre e gli arti.
Tutto ciò è molto affascinante ma allo stesso tempo riduttivo, per comprendere appieno che cos'è un'emozione dobbiamo andare ben oltre i correlati biologici.
Un'emozione ci indica esattamente quello che una determinata azione, situazione, persona, immagine o evento significa per noi.
In altre parole fornisce ad ogni individuo, il valore delle proprie esperienze.
Arrivati a questo punto è necessario domandarci, diamo ascolto alle nostre emozioni?
La risposta è: sicuramente dovremmo farlo!
Verso la metà degli anni '90, un insieme di studi psicologici al cui ambito di ricerca venne dato il nome di “intelligenza emotiva” o “quoziente emotivo”.
Scoprirono che l'abilità di riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, e poi di utilizzarle come strumenti per prendere decisioni, fosse importante al pari del quoziente d'intelligenza tradizionale.
E' stato dimostrato che una buona consapevolezza delle emozioni è strettamente connessa a una serie di conseguenze positive, come una maggiore resilienza durante i momenti di stress, migliori prestazioni lavorative, più elevate capacità di negoziare e prendere decisioni, rapporti più stabili all'interno della sfera affettiva.
Se fino ad ora non abbiamo dato ascolto alle nostre emozioni, è sicuramente arrivato il momento di saperne di più.
Quali sono le emozioni di base?
Gioia: si attiva nel momento in cui realizziamo un nostro desiderio.
Paura: è necessaria per proteggerci dai pericoli.
Disgusto: ci allontana da ciò che non è salutare.
Tristezza: la percepiamo nel momento in cui abbiamo perso qualcosa.
Rabbia: irrompe nel momento in cui si verificano degli ostacoli alla realizzazione dei propri obiettivi.
Non dimentichiamo mai di dedicarci del tempo per ascoltare le nostre emozioni, solo in questo modo potremmo prendere le decisioni migliori per il nostro benessere.
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